Probabilmente Italo Calvino è uno scrittore estivo. Nella classifica riservata ai tascabili, questa settimana compaiono tre titoli precedentemente non rilevati: “Il sentiero dei nidi di ragno”, “Il barone rampante” e “Il cavaliere inesistente”, tutti pubblicati da Mondadori nella collana «Oscar». Il dato della riscoperta estiva di questo autore rimanda ad un suo famoso scritto, “Le vacanze del buon lettore”, pubblicato su «l’Unità» nel 1952: «Il Buon Lettore aspetta le vacanze con impazienza. Ha rimandato alle settimane che passerà in una solitaria località marina o montana un certo numero di letture che gli stanno a cuore e già pregusta la gioia delle sieste all’ombra, il fruscio delle pagine, l’abbandono al fascino d’altri mondi trasmesso dalle fitte righe dei capitoli.
Nell’approssimarsi delle ferie, il Buon Lettore gira i negozi dei librai, sfoglia, annusa, ci ripensa, ritorna il giorno dopo a comprare; a casa toglie dallo scaffale volumi ancora intonsi e li allinea tra i fermalibro della sua scrivania». Come il lettore ricorderà, il personaggio ritratto da Calvino non riuscirà a leggere nulla, distratto dalla vacanza: gli amici, le gite, il sole, il bisogno di riposo. Accadrà così anche per i lettori di questi tre titoli ritornati in classifica? Fonte della classifica: Tuttolibri-La Stampa.

• La mostra web “Incontro con Italo Calvino” sul sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali