“Dimensioni Nuove” (Elledici) dedica un interessante articolo – “Il professore senza volto” – al conflitto di competenze tra scuola e internet. L’autore dell’articolo, Carlo Fiore, riporta una considerazione del critico letterario Jean Starobinski: “Questa massa di informazioni è sul punto di sostituire la scuola. Ma il punto e che su Internet non esiste alcun tipo di selezione. La scuola invece svolge una funzione di filtro”. Ciò che dice Starobinski è vero solo in parte: esistono anche cattivi insegnanti e libri di testo mal fatti, e quando capitano difficilmente si riescono ad avere alternative. Internet ha sicuramente meno filtri di un prodotto editoriale tradizionale, ma il navigatore può facilmente riconoscere l’attendibilità di un sito dedicando un po’ di attenzione a chi “si trova dietro” il sito consultato.

• “Il professore senza volto”