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Un nuovo report sull’e-book in Europa

Lo studio si concentra sul mercato dell’editoria digitale in quattro Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna

In occasione della Frankfurter Buchmesse (conclusasi lo scorso 14 ottobre), la Rüdiger Wischenbart Content and Consulting ha rilasciato un nuovo report sullo stato dell’e-book in Europa.

Sponsorizzato da Bookwire, CB, International Publishing Distribution Association, IPDA e Libranda, l’European Ebook Barometer elabora i dati forniti – ciascuno in relazione al suo territorio d’azione – dai maggiori distributori di libri elettronici in Europa: Bookwire, CB, edigita, Libranda e Readbox.

Lo studio si concentra sull’indagine del mercato dell’editoria digitale in quattro Paesi – la Germania, l’Italia, i Paesi Bassi e la Spagna – che, nonostante le inevitabili differenze, mostrano «una curva di tendenza notevolmente sincronizzata sia sui volumi che sui valori» ha commentato Wischenbart.

Così scrive Alessandra Rotondo sul Giornale della Libreria:

I quattro mercati indagati manifestano notevoli discrepanze rispetto ai prezzi che i consumatori sono disposti a pagare per l’acquisto degli e-book. Se, in generale, è la soglia dei 10 euro a venir percepita come sensibile (con picchi che toccano i 13 in presenza di titoli di valore pubblicati da editori di qualità), quella dei 5 euro segna il confine tra ciò che è self publishing e ciò che non lo è. Ma se Italia e Germania sono condizionate dalle dinamiche della frattura tra prodotti molto economici (per lo più autopubblicati) e titoli digitali che si muovono nella scia di prezzo delle brossure, non si può dire lo stesso per la Spagna e per i Paesi Bassi. Nel primo caso, per esempio, la tendenza che prevale è l’indisponibilità del lettore nei confronti di un prezzo giudicato alto, mente gli olandesi sono pronti a sostenere anche una spesa maggiore per l’acquisto di e-book.

Stando al report, le vendite digitali risultano particolarmente influenzate dal genere letterario del libro. Per esempio, il formato viene scelto in maniera consistente dai lettori di romance, dove può arrivare a rappresentare la metà del totale. Pure best seller, thriller e fantascienza vendono bene in digitale, anche al di fuori dei mercati di lingua inglese. Esplodere le vendite in questa maniera, però, spinge a confrontarsi con i problemi che derivano dalla mancanza di uno standard condiviso nella classificazione dei generi.

Continua a leggere sul Giornale della Libreria…

O scarica qui l’European Ebook Barometer

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