I numeri dettano legge in un mercato dove non si possiede più il gusto per la lettura ma soltanto quello “materiale” e “muscolare” dei numeri, che rimangono un indicatore valido ma non esclusivo. Paolo di Stefano sul Corriere della Sera (ri)solleva il problema, duro da sconfiggere. Nel link si può leggere per intero l’intervento di Paolo di Stefano relativo a una iniziativa della rivista L’Indice, che “pubblicherà, per Mursia, un volume con le recensioni dei libri che considera i migliori nei vari ambiti”.

• Paolo di Stefano: la qualità dei libri non si misura in copie (dal Corriere della Sera)
• L’Indice dei libri del mese