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Libri: il mercato nel 2018

Il libro italiano si conferma la prima industria culturale del Paese e la quarta editoria in Europa

È questo il principale dato dell’analisi dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sul mercato del libro 2018, presentata dal presidente di AIE Ricardo Franco Levi nella giornata conclusiva del XXXVI Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri.

Nel 2018 il libro italiano si conferma infatti la prima industria culturale del Paese e la quarta editoria in Europa. Nel quadro di un generale rallentamento dell’economia nazionale fa segnare tuttavia un – 0,4% di fatturato, dopo il + 5,8% del 2017, nei canali trade (librerie, grande distribuzione organizzata, store on line compresa la stima di Amazon a cura dell’AIE). Sono circa 1,442 miliardi di euro a prezzo di copertina.

La libreria resta il canale di vendita privilegiato dai lettori e dai giovani, intercettando il 69% degli acquirenti 2018. Cresce il peso delle librerie online, che rappresentano il 24% degli acquisti di libri (1 libro su 4 oggi si compera così; era il 3,5% nel 2007). La grande distribuzione copre il 7% delle vendite (era il 17,5% nel 2007, l’8,7% lo scorso anno).

Cresce (anche se più debolmente rispetto agli anni 2010-2016) il mercato ebook, che ha raggiunto quota 67 milioni di euro, pari a circa il 5% del mercato trade di varia.

Sono 29,8milioni gli italiani che hanno letto almeno un libro nell’ultimo anno tra romanzi, saggi, gialli, fantasy, manuali e guide. I comportamenti di lettura si fanno sempre più articolati: legge solo libri di carta il 62% della popolazione, solo ebook e audiolibri l’8%, mentre per il restante 30% è indifferente il supporto di lettura. Con il 62% di lettori (di libri di carta) l’Italia continua, tuttavia, ad occupare le posizioni di coda nel ranking europeo: dietro ci sono solo Slovenia, Cipro, Grecia e Bulgaria.

Chi legge più di un libro al mese (+ di 12 all’anno), i cosiddetti lettori forti, sono circa 5 milioni: si stima che generino ben 54 milioni di copie vendute. Se ad essi si sommano coloro che leggono 7-11 libri all’anno (stime basate sulle dichiarazioni degli intervistati) ne emerge che il 36% dei lettori generano il 68% delle copie vendute.

Legge ben il 91% dei 4-9enni e l’88% nella fascia 10-14 anni. Con il crescere dell’età il valore scende progressivamente fino al 72% dei 45-54enni, che diventa il 23% dei 65-74enni.

Leggi qui il comunicato Il mercato del libro in Italia e in Europa nel 2018

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