Il progetto si chiama Out of Eden e ambisce a ripercorrere la rotta che, circa 60,000 anni fa, i nostri antenati seguirono per lasciare l’Africa e popolare il resto del mondo.
Salopek, già inviato di guerra in Africa, Balcani, Afghanistan e Iran per il Chicago Tribune e collaboratore del National Geographic per il quale ha lavorato a lungo in Chad, Sudan e Niger, affronterà ora il reportage più lungo della sua vita. A piedi, in solitario partirà dalla Great Rift Valley in Etiopia e arriverà in Patagonia: nel mezzo 30.000.000 di passi e 39 paesi da attraversare, tra cui alcune delle zone più pericolose del mondo, come Iran e America Centrale.
Lo scopo è quello di raccontare storie: di conflitto, di povertà, di cambiamenti climatici, di innovazione e chissà cos’altro, «le storie migliori saranno quelle a cui non ho neanche pensato». Salopek definisce Out of Eden un esperimento di slow journalism che vuole “camminare di storia in storia” e farlo a passo di uomo.

• Out of Eden, camminare 7 anni per raccontare il mondo (Viviana Lansanti, Finzioni Magazine, 23 dicembre 2012)