La casa editrice tedesca Weltbild, di proprietà delle diocesi cattoliche, è in fallimento. Il bilancio è stato depositato al tribunale di Augsburg in seguito alle crescenti difficoltà finanziarie causate dalla concorrenza del digitale, che ha fatto calare sensibilmente il fatturato.
In assenza di una prospettiva credibile di salvataggio la Chiesa germanica non era più disposta a intervenire con i finanziamenti necessari, dell’ordine di almeno 135 milioni di euro, e ora tutto è nelle mani di un amministratore che valuterà le possibilità di un risanamento dell’azienda, che ha 6.300 dipendenti e gestisce la seconda catena di librerie di tutta la Germania.
Nel frattempo, la società – una delle più grandi case editrici in Germania (1,6 miliardi di euro di fatturato nel 2012) – continuerà ad operare. Non sono toccate dalla crisi la filiale online buecher.de e quelle in Austria e in Svizzera.