Il sistema si può testare online, scrivendo un testo direttamente nell’editor o incollando un brano già scritto. La app segnali in giallo le frasi troppo lunghe e in rosso quelle troppo complesse, nelle quali il lettore rischia di perdersi. E ancora, gli avverbi vengono evidenziati in blu, un invito ad eliminarli, i passivi in verde, mentre il viola è utilizzato per quelle parole che possono essere sostituite da un termine più breve o più semplice.
Un giornalista del San Francisco Chronicle si è divertito a testarla inserendo una frase dello stesso Hemingway tratta da “Per chi suon la campana”. La app ha valutato la frase come troppo lunga, ha indicato un avverbio di troppo e due espressioni ambigue. È lo stesso sito, però, a riconoscere i suoi limiti ricordando a chiunque abbia voglia di cimentarsi in questo test che i risultati sono solo indicazioni, non vere e proprie regole.
(Francesca Modena, Finzioni Magazini, 18 febbraio 2014)

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