Rebecca libri

I lettori di libri sono più felici rispetto a chi non legge?

Sembrerebbe di sì!

È questa la conclusione a cui giunge una ricerca condotta dal Cesmer (Centro di Studi dell’Università Roma Tre) e commissionata dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS).

L’Indice di felicità dei lettori risulta superiore rispetto a quello dei non lettori (misurato con la scala di Veenhoven, da 1 a 10). Infatti, i lettori italiani di libri, cartacei o digitali, registrano un Indice di felicità pari a 7,44, mentre i non lettori un indice di 7,21; una differenza apparentemente limitata, ma in realtà statisticamente molto significativa.
Utilizzando un indice diverso, ossia il Subjective Well-Being – dimensione cognitiva (scala di Cantril, da 0 a 10), di nuovo i lettori in media mostrano un indice di benessere superiore a quello dei non lettori (7,12 Vs 6,92).

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