Rebecca libri

Le affinità elettive: consigli per lettori curiosi

Ogni mese su Rebeccalibri cinque libri suggeriti da lettori forti

Aprile, scriveva Thomas S. Eliot, è il mese più crudele. Crudele perché non ha “nevi di dimenticanza” ad accompagnarlo, ma una folle e inattesa voglia di vivere, che suggeriamo ai nostri lettori di saziare scrutando nelle vite dei protagonisti di questi cinque libri. Fra poesie dal sapore mediterraneo che invitano proprio a non “sciupare la vita” e romanzi che si leggono d’un fiato, c’è spazio per ripensare il valore del tempo che scorre “in balia del quotidiano”.

 

August è un bambino speciale. O meglio, è un bambino come gli altri, ma il suo viso è deforme dalla nascita a causa di una malattia ereditaria. Amato e protetto dalla sua splendida famiglia, a dieci anni arriva il momento di affrontare per la prima volta la scuola. Come lo accoglieranno compagni e professori? Riusciranno a andare oltre le sue sembianze? Ogni capitolo, narrato in prima persona da uno dei protagonisti, fa rivivere da vari punti di vista le vicende, buffe o tristi, che costellano l’anno scolastico. Un racconto fresco e toccante, che arriva dritto al cuore e lascia pieni di speranza.

Elena Stagni, ufficio stampa EDB – Wonder, R.J. Palacio, Giunti 2013, 12.00 €, pp. 288

 

C’è stata un’epoca in cui i sogni potevano diventare realtà e l’estate essere infinita. Ne è convinto Ivo Barrocciai, carismatico protagonista dell’ultimo romanzo di Edoardo Nesi (Premio Strega con Storia della mia gente), che negli Anni Settanta decide di tirar su una fabbrica di tessuti “da far invidia ai milanesi”. In una Prato rigogliosa, in realtà mai nominata, si intrecciano dunque le vicende di Pasquale Citarella, onesto e infaticabile lavoratore venuto dall’Irpinia con la famiglia in cerca di fortuna, e di Cesare Vezzosi, sposato con la bellissima Arianna, catapultati al fianco del Barrocciai che non finisce mai di stupire, perché lo stupore domina il romanzo, con la forza travolgente del coraggio e dell’incoscienza che solo in quell’estate infinita può sorreggere, frantumare e ricomporre le vite e i destini degli uomini.

Edoardo Marzocchi, funzionario pubblico – L’estate infinita, Edoardo Nesi, Bompiani 2015, 19.00 €, pp. 480

 

Michela Borellini è un commissario che va a lavorare al Sud e ne viene conquistata, così come la prosa fluida e al contempo graffiante dell’autrice conquistano il lettore e lo tengono inchiodato alla trama. Le indagini della nordista, appunto la “milanesa”, pur essendo varesina affascinano i lettori di tutta Italia e animano i personaggi. A riprova della bravura della Lozza nel saper caratterizzare e far vivere i suoi personaggi, questo sequel – nato dal successo de La Milanesa, opera selezionata, tra l’altro, nel programma di valorizzazione degli scrittori emergenti di Regione Lombardia #LaLombardiaCheScrive – si conferma all’altezza dell’opera precedente.

Moreno Gussoni, giornalista professionista – La Milanesa e l’amica immaginaria, Manuela Lozza, Happy Hour book 2015, 12.80 €, pp. 192

 

E se non puoi la vita che desideri / cerca almeno questo / per quanto sta in te: non sciuparla / nel troppo commercio con la gente / con troppe parole in un viavai frenetico. // Non sciuparla portandola in giro / in balìa del quotidiano / gioco balordo degli incontri / e degli inviti, / fino a farne una stucchevole estranea.

La poesia stampata sulla copertina di questo libricino ha attirato la mia attenzione da una bancarella di libri usati. Il testo fa parte della collana “Collezione di poesia” (confidenzialmente chiamata “Bianca”) Einaudi ed è l’aggiornamento della vecchia edizione (Cinquantacinque poesie, 1968).

Sfogliandone le pagine e i versi ancora oggi non riesco a spiegarmi ci facesse lì abbandonata fra un Topolino e un Moccia, ma onorando la lirica di Kavafis posso dire di non aver “sciupato la vita” trascorrendo in sua compagnia del tempo.

Costantino Cloro, garden designer – Settantacinque poesie, Costantino Kavafis, Einaudi 1992, 15.00 €, pp. 219

 

Ha pubblicato ogni giorno per un mese un tweet su un argomento filosofico: questo l’esperimento dell’autore, che è filosofo. La sfida? Trovare una nuova forma per fare filosofia, per arrivare all’essenziale, tramite uno strumento che fa della velocità e della sintesi il suo must. Ne sgorgano spunti di riflessione sul valore del tempo nell’era dei social network e sulla «rivoluzione digitale» in atto, che cambia il nostro modo di pensare, di comunicare, di vivere. Un assaggio di filosofia anche per i non addetti ai lavori, poche pagine dense che si leggono d’un fiato. E lasciano il tempo di pensare.

Silvia Tavaglini – Il tempo esploso. Filosofia e comunicazione nell’epoca di Twitter, Rinaldo Fabris, EDB 2015, 5.50 €, pp. 48

Prossimi eventi
Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter
Accesso utente