Prodotte con l’uso del carboncino e con la tecnica dell’acquerello e della gouache, senza dimenticare qualche texture digitale, le illustrazioni di Jungho Lee raccontano una meta narrazione sul libro, sorprendendo lo sguardo con dettagli inaspettati – libri che sostituiscono le ali di un aeroplano, pagine di un volume trasformate in uno stagno in cui pescare.
Il lavoro che gli è valso il premio è “Promenade”, Sang Publishing 2016. E, come scrive Ilaria Meccarelli su Bloggokin, “alla carica emotiva delle illustrazioni si aggiunge un’interessante uso del colore blu e delle sue sfumature più delicate che diventano sfondo in cui si sviluppano gli avvenimenti, colore dominante con cui descrivere alba e notti stellate e raccoglitore di pace e tranquillità”.
Vedere per credere!

• Quello che nascondono i libri (Ilaria Mencarelli, bloggokin, 06.09.2016)