Dopo oltre un anno di vita reclusa, conferenze on line, webinar, dirette sui social e tanta distanza, sembrerà una vera e propria invasione la nona edizione del “Festival della lettura” di Ivrea, che si svolgerà per i diversi luoghi della città piemontese dal 27 al 30 maggio, con un programma ricco di appuntamenti che caratterizzano il titolo del Festival, da sempre “La grande invasione“.  Al suo interno, il Festival non dimentica i più giovani, dedicando una sezione apposita per i lettori in erba, “La piccola invasione“, fatta di incontri e letture per bambini e ragazzi.

Non è un caso che la città eporediese si sia candidata nei giorni scorsi a Capitale italiana del libro 2022 e proprio in occasione del festival avrà luogo la presentazione di tale candidatura. Significativa anche la scelta come oggetto simbolo e filo conduttore del lavoro di progettazione del dossier di candidatura, nonché del manifesto del Festival, la macchina da scrivere Olivetti Lettera 22, un richiamo alla storia della città eporediese, sempre con uno sguardo al futuro.

Ma lasciamo la parola agli organizzatori che in versi raccontano “La grande invasione“:

<< Cosa sono i festival letterari? 
Un po’ come i rave, ma per i lettori:
per chi cerca una storia da amare
e per chi invece già ce ne ha varie;
per chi ha mille libri e nemmeno lo sa
o «ne avrei solo uno: mai mi stancherà>>.