Un tempo per leggere. Rubbettino pubblica…
...riscopriamo le riviste degli editori Rebeccalibri
La Casa Editrice calabrese Rubbettino, a vocazione prevalentemente socio politica ed economica, ma fortemente legata anche al tema religioso, è impegnata anche in una florida produzione di riviste, in continuità con la propria linea editoriale.
Certamente, la più rappresentativa per l’ambito di interesse di Rebeccalibri è “Res Publica”, una rivista nata su iniziativa di un gruppo di docenti universitari, che intende offrire spunti di discussione per contribuire ad un rinnovamento della cultura, soprattutto in campo cattolico. I contributi della rivista sono dedicati allo studio dei problemi dello Stato contemporaneo, oggi in grave crisi anche per gli effetti derivati dal processo di rapida mondializzazione. Il campo di lavoro di Res Publica è quello delle scienze sociali, con particolare attenzione alla dimensione storica nelle sue implicazioni culturali su base europea ed internazionale. La rivista è disponibile su abbonamento.
Altre riviste dedite alle tematiche socio politiche sono “Istituzioni del Federalismo”, rivista trimestrale con contributi a carattere scientifico sulle autonomie territoriali, di taglio multidisciplinare, pubblicati in lingua originale per stimolare la condivisione tra studiosi di diversi ordinamenti; “Etica Pubblica”, rivista semestrale dall’approccio interdisciplincare, ospita contributi filosofici, storici, giuridici, sociologici, economici e politologici per lo sviluppo e la divulgazione di una più diffusa cultura della legalità; “Rivista di Politica” è un trimestrale di studi, analisi e commenti per comprendere la realtà della politica; “GeoTrade”,rivista di Geopolitica e Commercio Estero; “Sindacalismo”, la rivista di studi sulla rappresentanza del lavoro nella società globale.
Inoltre, Rubbettino spazia anche nel campo più ampio della cultura, dell’arte e della storia: “Titolo” è una rivista semestrale scientifico-culturale d’arte contemporanea, che dà maggior spazio all’arte italiana, nella convinzione che, culturalmente e scientificamente, essa non debba patire sensi di inferiorità rispetto alle altre; “Campi Immaginabili” è una rivista semestrale rivolta al pubblico degli specialisti di letteratura italiana e comparata, offrendo, allo stesso tempo, strumenti utili di consultazione e di aggiornamento ai docenti delle scuole secondarie e spunti e suggerimenti di lettura ai cultori più esigenti e raffinati delle lettere; infine “Le forme e la storia”, a periodicità semestrale, coniuga letteratura e storia valorizzando l’interdisciplinarità, favorendo la comparazione tra testi nei differenti contesti storici, l’indagine sull’intertestualità e l’interdiscorsività, i processi della ricezione letteraria nella storia e nella metamorfosi dei testi, studi di teoria del linguaggio, di linguistica generale e di linguistica applicata in tutti i loro risvolti, i rapporti fra le arti, i nuovi orizzonti che i procedimenti informatici hanno favorito nel campo delle scienze umanistiche.