La ripartenza delle biblioteche avviene nel nome della Innovazione, Prossimità e Comunità. Sono queste le tre leve su cui puntare per riprogettare il servizio bibliotecario e rifondare una nuova normalità, dopo il periodo difficile della pandemia.

Questo il tema centrale dell’edizione 2022 del Convegno delle Stelline, che avrà luogo dal 10 al 12 marzo, alla Fondazione Stelline di Milano, come consuetudine. Il significato delle tre leve è dettagliatamente presentato nel sito del Convegno:

Innovazione

<<Per innovazione si intende in questo contesto l’innovazione sociale e culturale, non necessariamente quella tecnologica: cambiare il sistema di riferimento che implica modi totalmente nuovi di pensare e di agire. Ecco perché l’innovazione è strettamente connessa al ruolo delle altre due leve strategiche: prossimità e comunità.>>

Prossimità

<<La prossimità non è solo geografica>>, ancorché sia importante la riduzione degli spostamenti per uno spazio vissuto in maniera sostenibile. <<Essa è anche cognitiva e relazionale (come insegna Ezio Manzini). La prossimità cognitiva ha a che vedere con gli strumenti che utilizziamo per interpretare il mondo e si configura come necessaria per comunicare e comprendersi. La prossimità relazionale ha a che vedere con la capacità della prossimità fisica di produrre comunità che ha un legame evidente con le caratteristiche funzionali dei luoghi. La biblioteca, come i dati dimostrano, è considerata dai suoi utenti anche come luogo di incontro con persone che hanno gli stessi interessi e le medesime passioni.>>

Comunità

<< Oggi, nell’epoca delle reti sociali e dei “legami deboli”, la comunità assume una diversa fisionomia.>> Le comunità bibliotecarie sono <<liquide>> e <<sempre più sviluppano i loro legami attraverso lo spazio digitale. Sono anche comunità intenzionali perché i legami che vi si intessono sono il risultato di una scelta, nascendo intorno a una passione condivisa. Esse sono anche fragili perché basta un taglio in bilancio o una chiusura forzata a provocarne una crisi>>. Eppure <<l’emergenza pandemica ha fatto risaltare quanto i luoghi siano importanti rispetto al bisogno di relazioni e come fattori di crescita sociale.>>

Il programma del Convegno si sviluppa intorno alle sessioni principali, ad alcune iniziative collaterali e a dei workshop aziendali.