Tra i quattro punti del Manifesto degli editori  rivolto alla nuova legislatura che si sarebbe formata con le elezioni di settembre scorso, uno era dedicato al sostegno per superare la crisi della carta, il cui prezzo è aumentato dell’80% negli ultimi sei mesi:

L’intero sistema è oggi in pericolo per l’emergenza carta. La crisi energetica ha fatto esplodere i prezzi, già in crescita per l’uso di carte e cartoni di imballaggio, e ridotto la disponibilità di carta sul mercato. Chiediamo per i libri il credito di imposta già previsto per giornali e periodici, essenziale per la sopravvivenza di molte aziende.

Dopo l’insediamento del nuovo governo, Ricardo Franco Levi, presidente di AIE, parlando ad Adnkronos, torna su questo tema rilanciando l’appello:

Chiediamo che il credito di imposta per l’acquisto della carta venga rimesso in campo perché per il mondo del libro è fondamentale. In passato questa misura esisteva ed era molto precisa e ben studiata. Sul nostro settore ha avuto effetti molto positivi, ma poi è stata sospesa per via di problemi di finanza pubblica. Oggi, però, sarebbe più preziosa che mai.

Puoi leggere qui  l’intervista rilasciata da Ricardo Franco Levi a Fanpage.it, in cui il Presidente di AIE analizzava il problema specifico della carta e illustrava il contenuto del Manifesto citato, sottolineando la necessità della messa a punto di una legge di sistema ad ampio respiro, rivolta al futuro e attenta a risolvere il problema dei diritti d’autore e della pirateria, infine tesa a permettere una facilità di accesso alla lettura ancora maggiore.