Minimum Fax ha il merito di aver ristampato la prima edizione del 1997 uscita per Feltrinelli  di questa raccolta di recensioni e interviste, note su premi letterari e la vita di tutti i giorni nell’industria culturale radiografata da Grazia Cherchi. Mentre periodicamente piangiamo la crisi dell’editoria e ancor più la critica dell’editoria, da questo testo abbiamo molto da imparare su come scrivere (e non scrivere) recensioni e stroncature, riscoprendo il senso e l’efficacia della polemica culturale.

“Grazia Cherchi visse per la letteratura incarnando una voce autorevole e libera, cercando di proporre al pubblico e alle case editrici un nuovo filtro critico. Collaboratrice editoriale e scout – tra le sue scoperte Stefano Benni, Alessandro Baricco e Massimo Carlotto – rifiutò sempre di figurare nelle giurie dei premi letterari, verso i quali non nutriva alcuna fiducia, restando invece un’accesa sostenitrice del giudizio dei lettori. Dai suoi articoli emerge la personalità di una grande donna prima che di una grande giornalista, una lettrice militante con un’unica missione: far scoprire il piacere della lettura a tutti, senza distinzioni.”

Scompartimento per lettori e taciturni. Articoli, ritratti, interviste | Grazia Cherchi | Minimum Fax | 2017 | pagine 345 | euro 15.00