Letture “selvatiche” e altro ancora
Una biblioteca speciale in Valchiusella
Il mondo è bello perché è vario, si dice, a volte con ironia, a volte perché è davvero così, come nel caso di questa curiosa e preziosa iniziativa nata dal desiderio di proporre, attraverso la lettura e lo studio, una conoscenza più profonda degli animali che popolano le valli del Canavese in Piemonte, in particolare il lupo. Si tratta della Biblioteca del Lupo, come “archivio comunitario selvatici”, ricercando e condividendo <<testi sul lupo e gli animali selvatici, piante spontanee, autosufficienza energetica e alimentari, tradizioni e miti della montagna e dei popoli aborigeni, autocostruzione di case e rifugi, filosofia, neoprimitivismo, antropologia, animal studies e liberazione animale … più una vasta selezione di libri di vario genere>>, gestiti sotto forma di regalo e scambio.
La biblioteca si è formata nei vecchi ambienti di una ferramenta e i suoi spazi sono stati risistemati con il principio del recupero e dell’autoproduzione, ma in ottica di accoglienza e di apertura. Si tratta di un progetto in divenire, perché sempre più numerosi sono i libri che accoglie. Accanto all’ampia e curatissima sezione dedicata al lupo, infatti, si possono consultare edizioni introvabili di autori importanti, oltre a una vasta scelta di libri su natura, filosofia, paleontologia, botanica, ma anche narrativa.
L’attività degli operatori è volontaria, dedita a costruire un “archivio comunitario”, luogo di lettura, di incontro, di scambio, dove si alimentano i rapporti di fiducia e dove le persone possano rifugiarsi, come in una vera e propria “tana” culturale!
Per saperne di più e curiosare tra le fotografie che illustrano il luogo, leggi qui.