Alberto Dal Maso nuovo direttore dell’Editrice Queriniana
Un mandato culturale in continuità con i prestigiosi predecessori
Alberto Dal Maso e padre Fabio Binaschi assumono la direzione dell’Editrice Queriniana. Succedono a figure importanti per l’editoria cattolica quali i padri Pier Giordano Cabra, Rosino Gibellini, Gianfranco Ransenigo e Vittorino Gatti.
Alberto Dal Maso, cinquantacinque anni, è sposato e padre di due figli. Dottore in teologia, dal gennaio 1998 lavora a tempo pieno all’Editrice Queriniana di Brescia e dal 2006 ha assunto l’incarico di caporedattore. Ha insegnato liturgia pastorale, oltre che liturgia e comunicazione, alla Pontificia Università Lateranense di Roma, essendo al tempo stesso consulente dell’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana. Oltre a scrivere contributi in miscellanee e su svariate riviste di teologia, ha pubblicato: L’efficacia dei sacramenti e la performance rituale. Ripensare l’«ex opere operato» a partire dall’antropologia culturale, EMP, Padova 1999; Prometto di amarti e onorarti. Per preparare e celebrare la messa degli sposi, Queriniana, Brescia 2004.
L’Editrice Queriniana si rifà, nel nome, al cardinale Angelo Maria Querini. Nato a Venezia nel 1680 e divenuto monaco benedettino a Firenze, fu vescovo di Brescia nel 1727 e a capo della Biblioteca Vaticana. Per Brescia, dove morì nel 1755, questo nome significò cultura e mecenatismo. La casa editrice nasce nel 1884 a Brescia – prima come tipografia, poi anche libreria ed editrice – e sotto la direzione di S. Giovanni Piamarta si sviluppa come polo culturale cattolico di riferimento non solo a Brescia. Dal 1965, anno della conclusione del concilio Vaticano II, l’Editrice Queriniana prende a caratterizzarsi per una spiccata nota di internazionalità. Tutto nasce dalla fondazione di Concilium, la Rivista internazionale di teologia che raggruppa i più grandi teologi venuti a Roma per partecipare al concilio in qualità di periti. A partire da questo primo impulso decisivo, fin dagli anni Settanta l’Editrice Queriniana inizia a pubblicare opere di altissimo profilo. Prendono forma due prestigiose collane – Biblioteca di teologia contemporanea e Giornale di teologia (entrambe dirette da Rosino Gibellini) – che ancora oggi rappresentano per l’Italia l’espressione più elevata della ricerca teologica. Sempre a partire dalla stagione conciliare, l’Editrice Queriniana si specializza anche nel campo pastorale e della pedagogia religiosa con la pubblicazione di riviste specializzate – Servizio della parola, Religione & scuola, Rivista di pastorale liturgica – e di testi qualificati che sono frutto di ricerca e di sperimentazione.