Rebecca libri

Nel 2024 frena il mercato del libro di varia in Italia: – 2,2%

Report presentato dall'Ufficio Studi dell'Associazione Italiana Editori su dati Nielsen BookScan

L’andamento – a valore e a copie – del mercato di varia adulti e ragazzi nei primi quattro periodi dell’anno (1° gennaio – 20 aprile 2024) nei canali trade (librerie di catena, librerie indipendenti, librerie online, grande distribuzione organizzata) ha segnato una flessione del 2,2% a valore (al prezzo di copertina) e un più accentuato calo nel numero di copie acquistate: – 3,5%. Sono i dati che emergono dal Report presentato dall’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori su dati Nielsen BookScan al Salone del libro di Torino il 10 maggio.

L’editoria italiana di varia – romanzi e saggi venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione – nei primi 4 mesi dell’anno ha realizzato 465,6 milioni di euro di vendite a prezzo di copertina e 30,1 milioni di copie. Rispetto al 2019 la crescita a valore è stata del 15,1% e a copie dell’11,7%.

Secondo il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta l’editoria italiana è una industria solida che ha in larga parte stabilizzato la crescita del post pandemia grazie a un’offerta capace di intercettare nuovi bisogni di lettura, con una significativa crescita dell’autorialità italiana. Tuttavia, la ripresa è ancora fragile e incerta per il venir meno o la modifica delle misure a sostegno della domanda quali il fondo speciale per le biblioteche e le Carte Cultura e del Merito. Certamente il nostro rimane un Paese dove si legge ancora troppo poco e che è caratterizzato da forti diseguaglianze negli indici di lettura, soprattutto tra Nord e Sud, un tema su cui serve un forte intervento pubblico.

Per un approfondimento dei dati leggi qui

Prossimi eventi
Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter
Accesso utente