Riportiamo un post su FB della Libreria Fogola Pisa, libreria indipendente nata agli albori del ‘900, oggi con una gestione tutta al femminile, come esempio in negativo di come non aiutare le librerie fisiche a sopravvivere: ” … siamo davvero deluse nel costatare che un giornale come il Corriere della Sera nell’annuncire la vittoria di Donatella Di Pietrantonio al Premio Strega, senta il bisogno di allegare il link di Amazon come suggerimento su dove trovare il libro vincente. Le libraie i librai ogni giorno combattono con la concorrenza spietata di un colosso dell’ e-commerce e per farlo ogni giorno inventano qualcosa di nuovo. Noi della Libreria Fogola Pisa facciamo di tutto per ospitare autrici e autori che i nostri lettori vorrebbero conoscere, a nostre spese, anche scrittori che spesso consigliano i PREORDER delle loro nuove uscite, sulle piattaforme online. NOn tutti eh, ma c’è chi lo fa… Ci diamo molto da fare sui social… Leggiamo, leggiamo e leggiamo in continuazione per consigliare autori e storie che, magari, passerebbero inosservati, oppure sarebbero conosciuti molto tempo dopo! Organizziamo eventi, presentazioni, gruppi di lettura… Facciamo il nostro lavoro al MEGLIO per tutti, molto faticosamente e NON con le stesse armi…. Come dice il nostro amico Maurizio de Giovanni “Chi decide di lavorare con i libri è di per sé un eroe, perché il libro a stento ti permette di galleggiare”. CHIEDIAMO agli amici scrittori, agli amici lettori e alle amiche lettrici di di AIUTARE le Librerie, quelle VERE, REALI, a continuare a galleggiare e a RESISTERE! Tra tanti anni noi vogliamo essere ancora qui a fare il lavoro più bello del mondo… Grazie di cuore a chi ci supporterà. Libreria Fogola Pisa”. Parole su cui vale la pena riflettere.