Il progetto
Una generazione parla attraverso i libri che legge, ma anche, e soprattutto, attraverso quelli che produce.
Qual è, oggi, la nostra generazione, quali sono le radici dell’editoria cattolica italiana, dell’editoria religiosa? È per rispondere anche a queste domande, fondamentali per coloro che hanno scelto i libri come parola, come strumento per farsi comprendere, come compagni di strada e consiglieri, che il progetto editoriale del Consorzio per l’Editoria Cattolica (C.E.C.) si è dato il volto di «rebeccalibri».
«Rebeccalibri» nasce, in ricordo dell’incontro tra Rebecca e Isacco («Signore, Dio del mio padrone Abramo, concedimi un felice incontro quest’oggi e usa benevolenza verso il mio padrone Abramo! Ecco, io sto presso la fonte dell’acqua, mentre le fanciulle della città escono per attingere acqua. Ebbene, la ragazza alla quale dirò: Abbassa l’anfora e lasciami bere, e che risponderà: Bevi, anche ai tuoi cammelli darò da bere, sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco; da questo riconoscerò che tu hai usato benevolenza al mio padrone», Genesi 23, 24), come luogo nel quale il lettore, come un viandante, percorso il suo sentiero, può fermarsi ed avere il giusto conforto.
Un portale di informazioni librarie è una sfida quasi controcorrente. Ha il sapore di altri tempi (l’amore per il libro), la forza dell’oggi (le nuove tecnologie), lo spirito di servizio di sempre. Il semplice lettore – anche se dietro a questo aggettivo, «semplice», si cela la nostra ricchezza – il libraio, ma anche l’editore, potranno visitare le nostre pagine alla ricerca di una notizia, un titolo, un momento da condividere tra quelli che abbiamo cercato e proposto, lontano dai clamori, vicini alla sostanza delle cose.
È una sfida che indirizziamo al lettore curioso, a chi lamenta la mancanza di una editoria di qualità, di testi meditati che non rifuggano i problemi. Del lettore “curioso” vorremmo che diventasse «amico». Tra questi i librai, i promotori, i bibliotecari, chiunque desideri entrare nell’officina del libro che gli editori vicini al progetto C.E.C. avranno il piacere di mostrare. Sarà l’occasione per dialogare idealmente con il pubblico di oggi e domani, presentando il proprio catalogo, discutendone le scelte, riflettendo sui progetti. Gli editori saranno i protagonisti: i librai e i lettori l’esigente pubblico in attesa di risposte. L’occasione per allargare la prospettiva è concessa proprio da quell’editoria che, silenziosamente, è cresciuta nel tempo, facendo della qualità la sua, incontestabile, forza. Questo mondo è quello che intendiamo rappresentare.
«Rebeccalibri» vorrebbe, col tempo, soddisfare ogni lettore, nel segno – ambizioso – della «leggerezza» «rapidità» «esattezza» «visibilità» «molteplicità».