10mila libri, frutto di una vita di studi nel campo della linguistica e della filologia, ma anche del territorio e delle comunità abruzzesi. Questa è l’eredità che Francesco Sabatini, il più grande linguista italiano vivente, filologo e lessicografo nato a Pescocostanzo nel 1931, ha donato alla biblioteca dell’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara.

Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca di cui è stato presidente dal 2000 al 2008, professore emerito dell’Università degli studi Roma Tre e professore honoris causa dell’Università D’Annunzio dove, nel 2007, ha ricevuto la laurea ad honorem in Scienze Sociali, è stato per 18 anni animatore della rubrica televisiva Pronto soccorso linguistico su Uno mattina famiglia.

Il fondo ‘Francesco e Francesca Sabatini’, dedicato allo studioso 92enne e alla moglie è stato creato perche questo patrimonio librario non andasse disperso e fosse a disposizione di tutti, studenti e studiosi. Oltre all’enorme mole di volumi, fanno parte del fondo anche estratti di una parte della sua capillare corrispondenza con altri studiosi internazionali.