Bookabook è più di una semplice piattaforma di raccolta fondi, come spiega Tomaso Greco, fondatore dell start up: «Vogliamo creare una community di amanti del libro e oltre al finanziamento, affianchiamo gli autori nell’editing del libro, nel curarne la grafica e nel posizionamento online». Se in Italia «Bookabook è il primo esempio di piattaforma crowdfunding dedicata al libro, nel resto del mondo ve ne sono diverse: Unbound e Pubslush sono sicuramente le più note» conclude Greco.
Ogni mese vengono presentati sul sito tre inediti corredati di un’anteprima gratuita. Ogni autore ha a disposizione trenta giorni per raccogliere i contributi dei lettori che possono finanziare il libro partendo da un minimo di tre euro. Mano a mano che vengono raggiunti degli step intermedi di finanziamento vengono resi pubblici ulteriori capitoli del libro, coinvolgendo così sempre di più i lettori e, perché no, anche i rispettivi portafogli. Se la campagna viene conclusa con successo chi vi ha contribuito riceverà il libro finanziato (in formato digitale) ed eventuali altri premi. Al contrario si verrà rifusi degli importi offerti.
(Giuditta Mosca, Il Sole 24 Ore)

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