Toni.

Toni, è un operaio italiano, venuto a lavorare in Provenza, in una cava di pietra. Divenuto amante della sua padrona di casa, la sposa, anche se è innamorato di Joseplia, una spagnola costretta dal padre a sposare il suo violentatore Albert. Una notte Joseplia, mentre il marito dorme, cerca di sottrargli del denaro per fuggire con Toni, ma Albert reagisce e, nello scontro, viene ucciso dalla donna. Sorpresi mentre seppelliscono il cadavere, Toni si confessa colpevole. Cercando di fuggire è ucciso da una guardia, ai bordi di un viadotto, proprio mentre la vera colpevole è andata a consegnarsi alla polizia. Intanto scendono dal treno altri operai immigrati per lavorare al cantiere ...Dalle dichiarazioni del regista: In Toni non ci sono riprese in studio. Il paesaggio. Le case, sono esattamente come li abbiamo trovati. Gli esseri umani cercano di rassomigliare agli esseri umani che incontriamo per le strade....In netto contrasto con i film dell epoca girati negli Studi, Toni sembra precorrere il neorealismo. Finanziato da Marcel Pagnol, girato in gran parte nei luoghi della vicenda, senza musica di fondo, senza trucco e impiegando come personaggi secondari, gente del posto, la sceneggiatura si avvale di una storia reale, che rafforza il suo aspetto di documentario..La critica Le film a eu une influence marquée sur Luchino Visconti, qui a travaillé à ce film en tant qu'assistant de Renoir.