Ad amare si impara. Quando l’amore intreccia fili d’oro.

Tutti desideriamo vivere una grande storia d’amore, ma sappiamo amare? Cosa vuol dire essere innamorati? Ci amiamo? A queste e a molte altre domande offre risposte intelligenti questo testo che aiuta anche a fare un’analisi attenta sul senso dell’amore. Che spinge a scrutarsi nel profondo del cuore e della mente. Non sempre ciò che chiamiamo amore è vero amore. Non sempre il modo con il quale viviamo l’amore è l’unico possibile per esprimerlo. Per amare bisogna essere artisti e artigiani, maestri e apprendisti. L’amore è mitezza, intimità, rispetto, coraggio, consapevolezza. Mai sopruso, mai abuso. Non saremo mai uguale all’altro, mai identici. L’amore non chiede di fondersi uno nell’altro, ma chiede di saper intrecciare “fili d’oro” di comunione, come suggerisce un’antica tecnica giapponese per riparare… cocci (riproposta nell’immagine di copertina). Puntualizza l’autore: «Evitiamo di assumere per tutta la vita sia il ruolo di capitano che di gregario». Un testo che scorre veloce, positivo e propositivo, che guida il lettore verso una prospettiva forse considerata ovvia ma non sempre attuata, ricordando sempre ciò che scrive San Giovanni della Croce: «Dove non c’è amore; mettete amore e raccoglierete amore».