Il testo è il secondo della nuova collana Sentinelle del mattino che tratta di evangelizzazione del primo annuncio: come la sentinella che risveglia le nostre comunità cristiane da una catechesi di staticità e di abitudine, rivolge l’invito ad assumere una nuova mentalità per l’annuncio della Buona Notizia, attraverso la proposta di nuovi strumenti e manuali.
Le Sentinelle del mattino (da cui ha preso il titolo la collana) non sono legate a una determinata spiritualità o carisma, non sono un movimento, ma una scuola di evangelizzazione, capace di scovare scuole migliori (come la Scuola S. Andrea o La Dieci), mettendole in relazione in un progetto adatto alla realtà italiana. Il loro motto è: solo evangelizzando si impara a evangelizzare. Il loro scopo è: formare in diocesi, un gruppo di giovani evangelizzatori che a loro volta formino altri giovani evangelizzatori, destinati all’annuncio nel territorio.
Il volume introduce alla scoperta dell’essenza del proprio essere cristiani. Mira a far vivere il proprio mandato missionario e l’esperienza di primo annuncio nei normali ambienti di vita, per imparare a testimoniare Gesù ovunque e con chiunque. Aiuta a operare un cambio di mentalità: da una Chiesa che educa i suoi figli, già credenti, a una Chiesa missionaria che manda i suoi figli a fare discepoli fra tutte le genti, perché tutti sono da evangelizzare.
Per fare questo si parte da un’analisi dello stile di Gesù nei suoi incontri di strada, considerando il dialogo, lo sguardo e il modo che aveva di ascoltare ciascuno, e si propongono dinamiche e laboratori di attività atte a coinvolgere i partecipanti nei sentimenti, nella fede, nella relazione e nella gestualità, per attualizzare il Vangelo nell’esperienza di ognuno. Si prosegue con l’analisi del kerygma e del suo contenuto essenziale in modo da conoscerlo e da poterlo annunciare con parole semplici.
Si presentano poi alcune tematiche considerate scottanti, quegli argomenti, cioè, che i cosiddetti «lontani» utilizzano più spesso come barriera difensiva all’annuncio di Gesù: la Chiesa (Cristo sì, Chiesa no); la sofferenza (se Dio esiste perché c’è il male?); la verità (esistono tante verità, nessuna è più giusta dell’altra), la morale sessuale (la Chiesa è solo una dispensatrice di divieti). Si insegna a rispondere concretamente alle obiezioni più usuali.
Si conclude con i laboratori di esperienza pratica per partecipare a una missione di giovani «cittadina» (un evento di evangelizzazione di strada), offrendo tutto quanto è necessario sapere per organizzare Una luce nella notte, l’attività notturna di primo annuncio più efficace e profetica di questa pastorale.