Søren Kierkegaard. L'essere umano come rapporto. Omaggio a Umberto Regina

Insieme e attraverso le sue occasioni, il libro è una monografia su Kierkegaard per saggi. In modo fedele al pensiero di Umberto Regina, il centro della speculazione kierkegaardiana è ravvisato nella sua definizione dell’essere umano come rapporto. Da questo centro si dipartono le molteplici direttrici dei singoli saggi che declinano la questione del rapporto nei concetti di libertà, peccato, grazia, amore, eros, umorismo, bisogno, sensibilità, trinità; e toccano nodi concettuali decisivi del pensiero di Kierkegaard: l’arte, il tempo e l’istante, la politica, la dialettica della comunicazione, l’alternativa degli stadi, l’opera come gigantesco romanzo di formazione. I saggi spaziano sull’intera produzione kierkegaardiana: da Sul concetto di ironia a L’istante; dalle opere pseudonime, che Kierkegaard diceva di porgere con la mano sinistra, a quelle direttamente firmate offerte con la mano destra; dagli scritti da lui pubblicati alla messe di quaderni che costituivano il cantiere permanente della sua riflessione. Nonostante la forte unità tematica del volume, il lettore non troverà una immagine di Kierkegaard, bensì interpretazioni che si sovrappongono solo parzialmente se non sono addirittura contrastanti, presentando alcune delle voci più vive della letteratura filosofica e teologica degli ultimi anni su Kierkegaard in Danimarca e in Italia. Insomma, l’unità concettuale e la molteplicità degli angoli visuali fanno di questo volume non un’opera per soli addetti ai lavori ma uno strumento anche per chi voglia accostarsi alla lettura di Kierkegaard.