Il volume riporta gli atti del primo colloquio filosofico svoltosi nell’ambito dell’Area Internazionale di Ricerca dedicata al tema “Ritorno alla Metafisica e Pensiero Post-moderno”.
L’intento generale di quest’area di ricerca è quello di un confronto sereno, meditato e documentato con alcuni dei rappresentanti più significativi, dalle più diverse provenienze, del pensiero post-metafisico.
La ricerca prende le mosse da Heidegger, il filosofo che nel secolo scorso ha dedicato tutta l’energia del suo pensiero al problema della metafisica e che con la sua tesi del superamento della metafisica ha aperto il campo a una vasta proliferazione di interpretazioni accomunate nella convinzione che il significato di quella tesi comportasse il distacco e l’abbandono di ogni metafisica.
Il prof. Friedrich-Wilhelm von Herrmann, dell’Università di Friburgo in Germania, discepolo e collaboratore di Heidegger, editore della Gesamtausgabe delle sue opere, nella sua lezione ha portato un contributo di singolare originalità, esponendo con abbondante e rigorosa documentazione testuale e con acuta penetrazione di pensiero il senso genuino della tesi del “superamento” della metafisica. Nelle sue stesse parole: “superamento” della metafisica significa “superamento della barriera interna che ha impedito alla metafisica di afferrare più radicalmente la sua propria tendenza interrogativa”. Con ciò si collegano due altre considerazioni di estrema validità. Innanzitutto il fatto che la metafisica in Heidegger funge da guida al pensiero ontologico-fondamentale e al pensiero appartenente alla storia dell’essere, in modo tale da potersi affermare che tra la metafisica e la duplice linea di pensiero tracciata e percorsa da Heidegger sussiste una “essenziale coappartenenza”. In secondo luogo, a partire da questa “essenziale coappartenenza” si può giungere a sostenere la tesi del “ritorno alla metafisica” nel pensiero di Heidegger, nel senso di “ritorno dal fraintendimento alla vera comprensione della metafisica”.
Questa interpretazione rappresenta una indiscutibile novità entro l’ecumene delle esegesi heideggeriane e costituisce un preciso punto di riferimento che apre nuove vie per la comprensione del pensiero di Heidegger sulla metafisica, sul suo valore e sul suo significato.
Alla lezione di von Herrmann è poi seguita una tavola rotonda alla quale hanno preso parte alcuni qualificati studiosi. Nel volume sono riportati gli interventi di: João Piedade, Pietro De Vitiis, Leonardo V. Distaso, Gennaro Cicchese, Jeroen Buve, Gaspare Mura.