Male. Risvegliare l'umano in Hannah Arendt e Dietrich Bonhoeffer (Il)

Senza avere la pretesa di dire tutto su “il male”, un tema così smisurato, il testo di Christian Albini parte dalla Bibbia, in cui è presentata la potenza di una malvagità dilagante e soprattutto l’atteggiamento del credente che vi resiste. La ricerca si approfondisce nei capitoli successivi dove è esposta quella che potremmo definire un’eredità contemporanea della tradizione biblica: due figure chiave del Novecento, Hannah Arendt e Dietrich Bonhoeffer con le loro due importanti vie di resistenza al male. Questo libro tenta per la prima volta una comparazione tra le loro riflessioni e l’esito è unico: “Sono gli uomini insieme, non da soli, che possono vincere il male, se risvegliano la propria umanità”. Hannah Arendt e Dietrich Bonhoeffer ci lasciano questa eredità e questa responsabilità. E non a caso sono stati spinti in tale direzione dal soffio che viene dalla Bibbia.Vie diverse che sono attuali anche per noi oggi. CHRISTIAN ALBINI (Crema, 1973) insegnante e teologo. È coordinatore del Centro di spiritualità della diocesi di Crema e collaboratore stabile del mensile Jesus. Il significato universale del vangelo per l’esperienza umana e l’incontro tra persone, culture e fedi sono al centro dei testi che pubblica in volumi, riviste e siti internet, tra cui il suo blog Sperare per tutti. È socio fondatore dell’associazione Viandanti. Recentemente ha pubblicato L’arte della misericordia (Qiqajon 2015)