Via Pomba 1. Il lavoro domestico in Italia e il suo contratto collettivo.
Titolo: Via Pomba 1. Il lavoro domestico in Italia e il suo contratto collettivo.
Autore: Besozzi Pogliano, Laura; Besozzi Pogliano, Laura
Editore: Effatà
Luogo di edizione: Cantalupa
Data di pubblicazione: 08 / 10 / 2019
Stato editoriale: Attivo
Prezzo: € 14.00
EAN: 9788869294785
Una porzione di storia italiana con un forte timbro femminile. Colf, badanti, baby sitter: se dal 1974 esiste un contratto collettivo nazionale che le tutela, lo si deve all'impegno di Nuova Collaborazione, associazione datoriale fondata nel 1969 a Torino da una donna illuminata e appassionata, Niccoletta Rossi di Montelera. È il racconto di un impegno civico, ricco di curiosità, fatiche e spunti. È la cronaca delle trattative con i sindacati al Ministero del Lavoro mentre il Paese cambia, dal boom economico ai giorni nostri. È un progetto che altre donne, come Nanda Parato e la stessa autrice, alla guida di una realtà che si è poi diffusa in tutta la Penisola, hanno saputo tenere vivo. E che consegnano oggi a un'Italia cambiata, in affanno demografico e con il sistema di welfare che scricchiola: una riflessione stringente, in fin dei conti, sulla famiglia come soggetto economico – che dà lavoro a quasi novecentomila persone – e sulle scarse politiche a suo sostegno da parte dei decisori pubblici.
Titolo parallelo: Street Pompa 1
Lingua: Italiano (Lingua del testo)|Italiano (Lingua del testo)
Tipo di prodotto: Libro in brossura
Collana: Conoscere e agire
Numero edizione: 1
Pagine: 144
Altezza (mm): 20.50
Larghezza (mm): 14.00
Spessore (mm): 0.90
Prezzo: € 14,00
IVA: 4
Stato editoriale: Attivo
Stato distributore: Prodotto a richiesta
Destinatari: Generale/Adulti
Classificazione Dewey: SCIENZE SOCIALI
Argomenti: Italia; Lavoro; Sindacati; Contratti
Note: LAURA BESOZZI POGLIANO (Milano, 1936), è testimone diretta delle vicende che hanno portato in Italia alla firma del primo contratto collettivo nazionale per il lavoro domestico nel 1974. Fin dall’inizio di Nuova Collaborazione, nel 1969, ha condiviso la passione e l’impegno della fondatrice Niccoletta Rossi di Montelera che aveva voluto dare come scopo dell’associazione datoriale proprio l’obiettivo del contratto, uno strumento per dare dignità e tutela a lavoratrici che ne erano prive. Ha iniziato come volontaria nella delegazione che ha firmato il primo testo al Ministero del Lavoro. Ma è stata presente e attiva anche nei successivi nove rinnovi, compreso l’ultimo in vigore dal 2013. Li ha seguiti come presidente di Nuova Collaborazione e della Fidaldo (dal 1990 al 2010) e, ancora, come vicepresidente di Nuova Collaborazione dal 2010 al 2016. Madre di quattro figli e nonna di undici nipoti, racconta con immediatezza l’avventura civica e liberale che da Torino si è poi diffusa in tutto il Paese.