Fraternità e giustizia.
Titolo: Fraternità e giustizia.
Autore: Buschini s.j., Piero; Buschini s.j., Piero
Editore: Effatà
Luogo di edizione:
Data di pubblicazione: 01 / 04 / 2012
Stato editoriale: Attivo
Prezzo: € 10.00
EAN: 9788874027651
Il Vangelo ci mostra un Dio diverso da quello delle vecchie tradizioni religiose: non più il Dio della legge, ma il Dio dell’amore, che si apre incondizionatamente agli uomini, alle loro pene e alle loro speranze. Un Dio che non opprime l’uomo, ma lo rinfranca e lo risana. Un Dio che ha cura di quelli che cadono, che invece di condannare perdona, che anziché punire libera.
Nella nostra epoca, così disincantata, non basta parlare di giustizia, doveri, bene comune, programmi pastorali: occorre fare esperienza diretta dell’amore che dona con gioia e suscita entusiasmo, irradiando la bellezza di ciò che è vero e giusto nella vita, perché solo questa bellezza rapisce veramente i cuori e li rivolge a Dio.
Lingua: Italiano (Lingua del testo)|Italiano (Lingua del testo)
Tipo di prodotto: Libro in brossura
Collana: Il respiro dell'anima
Numero edizione: 1
Altezza (mm): 205.00
Larghezza (mm): 140.00
Spessore (mm): 7.00
Prezzo: € 10,00
IVA: 4
Stato editoriale: Attivo
Stato distributore: Disponibile in stock
Destinatari: Generale/Adulti
Classificazione Dewey: ESPERIENZA, PRATICA E VITA CRISTIANA. Sec. 20
Note: [Piero Buschini s.j.][
È nato a Cameri (No) il 18 febbraio 1925 ed è entrato nella Compagnia di Gesù il 24 agosto 1942. Licenziato in Sacra Teologia presso la Facoltà Teologica di Chieri (To), nel 1958, ha poi conseguito la laurea in Lettere presso l'Università di Torino nel 1966, discutendo la tesi con il docente Padre Michele Pellegrino, già divenuto arcivescovo di Torino. Ha svolto tutto il suo ministero a Torino, presso l'Istituto Sociale, dove ha insegnato materie classiche e religione. Presso il collegio dell'Istituto Sociale ha ricoperto l’incarico di rettore dal 1985 al 1997, è stato preside dei licei e animatore spirituale e, per molti anni, superiore della comunità dei Gesuiti ivi residenti. Oltre al lavoro instancabile e innovatore in campo scolastico, mosso dalla forte vocazione di animatore spirituale, ha operato con alcuni gruppi laici impegnati nella vita della diocesi di Torino ed in particolare con il movimento di Rinascita Cristiana di cui è stato parte attiva per quarant’anni. È deceduto a Torino l'8 agosto 2014.
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