Ventisei tombini a Vasto.
Titolo: Ventisei tombini a Vasto.
Autore: Gatta, Ludovica; Zappitelli, Francesco
Editore: Graphe.it
Luogo di edizione: Perugia
Data di pubblicazione: 26 / 01 / 2025
Stato editoriale: Di prossima pubblicazione
Prezzo: € 18.00
EAN: 9788893722421
Titolo parallelo: Twentysix manholes in Vasto
Lingua: Italiano (Lingua del testo)|Inglese (Lingua del testo)
Tipo di prodotto: Libro
Collana: Varia
Numero collana: 7
Tipo edizione: Edizione limitata con copie numerate
Numero edizione: 1
Pagine: 80
Altezza (mm): 200.00
Larghezza (mm): 200.00
Prezzo: € 18,00
IVA: IVA assolta dall'editore ART 74,1C
Stato editoriale: Di prossima pubblicazione
Stato distributore: In attesa di inserimento in stock
Classificazione Dewey: LE BELLE ARTI E ARTI DECORATIVE
Note: Ludovica Gatta è italianista, oltre che studiosa di editoria e protostampa, come si evidenzia nel suo libro d’esordio su Aldo Manuzio nell’immaginario letterario (L’Aldo degli scrittori, 2018). È inoltre la curatrice di una serie di volumi dedicati alla tipografia del Novecento, all’editoria tra Sette e Novecento e ai fumetti, tra i quali Sui colophon di Franco Riva. Umanesimo e tipografia (2021), Dialogo della Stampa (1562) di Lodovico Domenichi (2021), Omaggio a Nicolò Bettoni 1770-1842 (2021), WUZ 2002-2007. Indici e copertine (2021), I primi cinquanta anni di attività della Libreria antiquaria editrice all’Insegna delle Spine di Aldo Lo Presti (2021), Bibliocomics. Libri e librerie degli eroi di carta di Aldo Lo Presti (2021), Il Procuste di Baxter di Charles W. Chesnutt (2021). Tra le ultime curatele Italo Calvino direttore del “Notiziario Einaudi” (2023) e Che cos’è un libro (1880). Riflessioni sulla natura dei libri all’ombra dell’Encyclopédie, del 2023. Francesco Zappitelli è fotografo freelance e graphic designer. Da anni si interessa di street photography con una serie di servizi dedicati alla mutevole realtà urbana contemporanea, in particolare al movimento e alle azioni, legate soprattutto allo sport. I fotografi e gli artisti ai quali fa riferimento nel suo lavoro sono Oliviero Toscani, Andrew Bernstein, Matteo Marchi e lo stesso Ed Ruscha. Una riflessione costante, quella che anima il fotografo, intorno alla luce e alla realtà che si dipana dietro l’immagine, nei vuoti apparenti, alla ricerca di quello che si nasconde negli interstizi della vita e nei confini, così come una profonda attenzione alle soglie, che in questo servizio fotografico sono rappresentate dai tombini stradali, e per il quale ha utilizzato una macchina Canon R7, con lente Sigma 18-35mm f/1.8 DC HSM Art.