La sfida non è semplice: se monografie e riviste sono da tempo presenti sulle piattaforme multimediali, per i manuali la questione è più complicata visto che si tratta di strumenti che non vengono semplicemente consultati dagli studenti, ma evidenziati, sottolineati, annotati, riletti e ripassati.
L’obiettivo di Pandora Campus è trasferire in un ambiente multimediale questo tipo di esperienza e, nello stesso tempo, cercare di offrire un’alternativa di qualità alle fotocopie che, secondo i calcoli degli editori, in alcuni casi ‘invadono’ il 50% del mercato.
Non si tratta dunque di una mera trasposizione su un’altra piattaforma dei manuali, ma di un format nuovo, arricchito di contenuti multimediali e, soprattutto, servizi per lo studio. Gli studenti, infatti, possono evidenziare alcune parti, annotare, fare i loro schemi e integrarsi socialmente: possono cioè interagire con altri studenti del proprio corso, attraverso domande e osservazioni.
La piattaforma ha debuttato con una trentina di testi e l’obiettivo di crescere. Oltre ai manuali interi si possono acquistare anche singoli capitoli, oppure accessi per tre o sei mesi.

• Con Pandora Campus i manuali universitari sbarcano on line