Creatività in libreria
Un giro del mondo tra le librerie più originali e curiose
Sfogliare un libro ha qualcosa di speciale e di magico che attira, ravviva l’immaginazione e invita ad immergersi nell’esperienza sempre unica della lettura. Non c’è luogo migliore, quindi, di una libreria che con la propria bellezza e creatività trasporti il lettore ad assaporare questa esperienza.
Ecco che la libreria diventa non solo un luogo di acquisto, ma una meta da scoprire. E’ quanto ha fatto un sito di viaggi, Zingarate.com, proponendo un viaggio immaginario tra le 20 librerie più belle del mondo.
Partiamo dall’Italia, con la libreria Acqua Alta, in Calle Lunga Santa Maria Formosa a Venezia, la più bella al mondo secondo la BBC. La caratteristica principale è la sua collocazione, sott’acqua, tale che costringe il suo proprietario a trasferire frequentemente le pubblicazioni quando l’acqua diventa troppo alta, coerentemente con il nome che porta. Nella libreria si trovano esposti centomila volumi, riposti in gondole e vasche da bagno particolari.
Anche Roma compete, con la sua Bookàbar, una libreria collocata all’interno del Palazzo delle Esposizioni, con una ricca proposta di cataloghi d’arte. Non può mancare Milano, con la sua vocazione al design e alla moda, che si esprime al meglio nella Corso Como Bookshop, in cui i libri acquistano risalto nell’arredamento curato secondo le ultime tendenze del design di interni.
Risaliamo nel Nord Europa, e precisamente a Maastricht, dove Boekhandel Selexyz Dominicanen, una vecchia chiesa domenicana ora ospita una maestosa libreria, frutto della creatività di due architetti olandesi, Merkx e Girod. Sempre in Olanda, ma questa volta ad Amsterdam, ci si può immergere nell’architettura magnifica della libreria American Book Center, dove le pareti di libri diventano quasi strutture portanti.
Spostandosi ancora più a nord, in Galles, troviamo la Honesty Bookshop di Hay on Wye, davvero suggestiva con i suoi scaffali sui quali si affaccia il famoso castello locale.
Non è la sola libreria all’aperto: andando a Boston, ci si può imbattere nella Brattle Book Shop, libreria fondata nel 1825, con i suoi accattivanti e innumerevoli scaffali sotto il cielo. Sono solo un’appendice esterna di un enorme scrigno di libri usati.
Anche la libreria Bart’s Book, a Ojai, California, sceglie l’affascinante collocazione all’aperto in una cornice verde di alberi rigogliosi.
Si prende, poi, il volo per la Cina, a Nanjing, dove risiede la Librairie Avant-Garde, che occupa addirittura un parcheggio di oltre 4mila metri quadri.
Non può mancare il Giappone, con Bookworm, libreria e caffetteria a Pechino, che grazie all’arredo e all’illuminazione suggestivi diventa un vero rifugio per il lettore. Per i più piccoli, invece la città giapponese offre un altro angolo piacevole ed eccitante, la colorata e “giocosa” Poplar Kid’s Republic.
Trovandosi in vacanza a Santorini per assaporare la lettura e gli eventi organizzati sulla terrazza, magari al tramonto si è invitati alla Atlantis Books!
Dalla terrazza ai tanti gradini della libreria P-L-U-R-A-L di Bratislava: un vero spazio architettonico in movimento dove i gradini diventano temporanei sedili che invitano il pubblico a fermarsi e a sfogliare un buon libro prima dell’acquisto.
Viaggiando verso l’Atlantico, si giunge a Porto, dove si è attirati dalla bellezza neogotica e cromatica della libreria Lello e Irmão, impreziosita da un balconcino che domina il panorama di libri. Non di minore impatto estetico è la Ler Devagar, a Lisbona, dove i libri si arrampicano fino al soffitto, verso il cielo, con protagonista una bianca bicicletta fluttuante nell’aria che rende particolare un luogo dove il concetto di lentezza è diventato il simbolo della libreria.
Libri quasi da mangiare, invece, sono proposti a Bruxelles, alla libreria Cook & Book, dove oltre a leggere e acquistare libri si può anche mangiare, con vero gusto, sia per il palato che per lo spirito!
E parlando di sensi perché non andare a leggere in un teatro? Lo si può fare a Buenos Aires, dove a El Ateneo Grand Splendidi libri risiedono magnificamente in un vero e proprio teatro, così come era stato progettato da Però e Torres Armengol.
Dal teatro si passa all’atmosfera da viaggio fantastico ad Alnwick, dove una vecchia stazione ferroviaria è stata trasformata in una enorme libreria di libri usati dallo stile vittoriano, la Barter Books. Una nota speciale: qui ritrovato il noto manifesto “Keep Calm and Carry On“.
Natura e libro in un abbraccio perenne sono l’esperienza che si prova a El Pèndulo di Città del Messico, dove gli alberi sporgono i loro rami tra i libri e il verde è tutt’uno con la carta.
Sorprende, infine, il connubio tra Parigi e la libreria Shakespeare and Company, un posto speciale, un tempo luogo di incontro di grandi scrittori come Hemingway, Joyce e Fitzgerald. Si tratta di una libreria specializzata in letteratura inglese, dal fascino senza tempo e anche luogo di ristoro e riposo per qualche fortunato viaggiatore.