Promossa nel 2006 da Fondazione Fitzcarraldo, ArtLab. Territori, Cultura, Innovazione, è la piattaforma indipendente italiana dedicata all’innovazione delle politiche, dei programmi e delle pratiche culturali. Si avvale di una rete di oltre 40 partner che comprende reti europee, agenzie e istituti culturali di diversi Paesi, amministrazioni pubbliche, agenzie territoriali, fondazioni, imprese, istituzioni, università, organizzazioni professionali.

In vista delle consultazioni elettorali del 25 settembre, ArtLab ha promosso un incontro pubblico con gli esponenti delle forze politiche e coalizioni candidate, svoltosi martedì 13 settembre 2022, trasmesso e tutt’ora disponibile sulla pagina facebook di ArtLab.

La premessa, si legge nella pagina di presentazione della piattaforma, è che <<la cultura è essenziale per affrontare le difficili sfide del Paese: è strumento e motore per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, contribuendo al superamento delle diseguaglianze, allo sviluppo del potenziale e al benessere delle persone e delle comunità, all’innovazione e alla competitività di tutto il sistema produttivo>>. Perciò, le politiche per la cultura richiedono un approccio integrato e strategico, che preveda interventi regolatori anche senza impatto sulla finanza pubblica e con stanziamenti che coinvolgano non solo il Ministero della Cultura, ma anche altri Ministeri.

Le 5 aree tematiche che raccolgono i 22 punti sottoposti alle forze politiche nel corso dell’incontro pubblico sono: interventi normativi, investimenti e misure, lavoro, riequilibrio territoriale e creatività contemporanea. E’ possibile leggerle nel dettaglio qui, nella pagina dedicata di ArtLab.

Successivamente, a elezioni concluse, è previsto un secondo appuntamento durante ArtLab Bergamo, nella città Capitale della cultura 2023 insieme a Brescia. Il  il 25 novembre 2022 saranno convocate le istituzioni e gli operatori culturali locali per discutere dell’attuazione degli impegni presi durante l’incontro pre-elettorale.