E’ morto a 84 anni, nel sonno, Gianni Baget Bozzo, figura discussa, editorialista di “Panorama”, vicino a politici come Craxi prima e Berlusconi poi. C’è chi ne ha parlato con fastidio, chi con ammirazione, chi con interesse, e crediamo che l’approccio più corretto fosse quest’ultimo, cioè disporsi all’ascolto di questo politologo dalle idee originali. Nel 1984 si candidò all’Europarlamento nelle liste del Psi, scelta che gli procurò la sospensione “a divinis” per aver violato la regola che proibisce ai religiosi cattolici di assumere cariche politiche senza aver ricevuto l’autorizzazione. Non fu eletto. Gli riuscì nel 1989, e allo scadere del mandato al Parlamento europeo fu annullata la sospensione. In un libro edito nel 2005, “Vocazione. Mistica e libertà”, parlò un po’ di sé, di come aveva vissuto, di quello che aveva sentito.

• G. Baget Bozzo, “Vocazione. Mistica e libertà” (Lindau)