Ma senza fretta e senza il pensiero fisso dell’austerity da praticare in famiglia. Niente sensi di colpa. Perché dalla biblio-libreria Plautilla, appena nata nel cuore di Monteverde a Roma (sulla scia delle cugine di Madrid e di Baltimora) si esce senza metter mano al portafoglio, ma con un libro a lungo desiderato nella borsa che sicuramente è già stato letto e amato da qualcun altro. Non è un furto, ma un dono concesso: si può andare a casa facendo una «spesa culturale» e ripristinando il principio del baratto. Cortesia vorrebbe che si lasciasse almeno un libro. Però non è necessario. Una biblio-libreria gratuita che regala una seconda vita ai volumi che giacciono, spesso impolverati e abbandonati, nei nostri corridoi e salotti, è notizia che merita attenzione. E procura anche una certa allegria.
Plautilla si trova nel Centro Diurno Giovagnoli (via Colautti 28-30), è aperta il lunedì dalle 14 alle 19.30 e il giovedì dalle 17 alle 19.30 e deve la sua nascita all’associazione Monteverdelegge e al Centro Diurno Giovagnoli. In più, promette anche letture e incontri. E porta un nome tutto da riscoprire: quello di Plautilla Bracci che nel 1664 fu incaricata di decorare la cappella di S. Luigi nella chiesa di S. Luigi dei Francesi di Roma.
(Il Manifesto, 29 gennaio 2013)

• È nata la biblio-libreria Plautilla, prendi il tuo libro e non paghi