“Post fata resurgo” è il motto che Gian Burrasca esibisce nella pagina Facebook della Libreria per Ragazzi Giannino Stoppani di Bologna, non solo come augurio, ma come volontà di tornare ad essere nuovamente attiva dopo il grave incendio che l’ha devastata lo scorso 20 maggio, fortunatamente senza feriti, ma con tanti danni al patrimonio librario. Chiusi nei locali della libreria al momento dell’incendio c’erano oltre 35.000 volumi, in parte irrimediabilmente danneggiati, alcuni salvi perché confezionati, in parte salvabili con una complessa operazione di sanificazione e bonifica, perché hanno assorbito fumi e liquidi.

E’ così che la libreria, sostenuta dai tanti messaggi di solidarietà pervenuti da tutta Italia e non solo, ha avviato una raccolta fondi attraverso la campagna Gli amici di Giannino, per poter ripartire e continuare nella sua “missione” di diffondere la passione per la lettura fin dalla tenera età!

La libreria, titolata a Gian Burrasca, il monello di Vamba, viene fondata nel 1983, come circolo culturale e libreria per ragazzi, con sede nello storico Palazzo Bentivoglio di Bologna.
Nel 1991 la piccola libreria trasloca a Palazzo Re Enzo, nel cuore di Bologna, e il circolo culturale diventa una cooperativa culturale che negli anni ha dato vita ad un marchio editoriale e a una intensa attività di mostre e formazione. Nel 1998 nasce Hoffmann giochi e giocattoli, e nel ventennale di Giannino Stoppani, l’Accademia Drosselmeier, centro studi e scuola di formazione.

Ad oggi la raccolta fondi ha superato i 27mila euro, con il coinvolgimento di quasi 500 donatori, ma tanto è ancora da fare!