Rebecca libri

Google rimuove i filtri anticensura dalla Rete cinese

Il più grande motore di ricerca del mondo cede alle richieste di Pechino

Google, stando al Wall Street Journal, ha perso la sua battaglia contro la “Grande Muraglia elettronica”. Il gigante americano di internet ha abbandonato un sistema di allerta (due righe per avvisare l’utente ad ogni intervento della censura: «Questa interruzione del servizio non dipende da noi») che aveva inaugurato a fine maggio e che rivelava agli utenti le ingerenze della censura di Pechino.
Adesso, per esempio, se si digitano le parole “fiume Yangtze” su un computer in Cina, via Google.cn, compare sullo schermo un messaggio di errore su sfondo bianco: «Questa pagina internet non è disponibile», un sistema congegnato per bloccare tutte le ricerche Google politicamente controverse.

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