Saranno gli effetti della pandemia? Il bisogno di evasione e di leggerezza ha portato gli italiani ad acquistare più romanzi e fumetti e meno saggi. Nei primi undici mesi, infatti, le vendite dei romanzi sono cresciute, sia per gli autori stranieri (+9%), sia per quelli italiani (+4%), sia per i fumetti (+16%); mentre si registra un calo per la saggistica sia professionale (-13%), sia generale (-11%).

Questo emerge nell’indagine che AIE cura, in collaborazione Nielsen BookScan, e che come ogni anno presenterà in occasione di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) e in programma alla Nuvola di Roma dal 7 all’11 dicembre.

Oltre ai dati dei primi undici mesi si faranno anche le previsioni per fine anno durante l’incontro Come finirà questo 2022. Un anno che speravamo normale, alle ore 12.00 in Sala ALDUS. Interverranno il presidente di AIE Ricardo Franco Levi, il responsabile dell’Ufficio studi Giovanni Peresson, il presidente del Gruppo piccoli editori Diego Guida (Guida editori) e Alessandro Monti (Librerie Feltrinelli), moderati da Paolo Conti (Corriere della Sera).

Da segnalare, nel programma, anche:

– 7 dicembre in Sala ALDUS, ore 14.00, “I gradi di concentrazione”, una panoramica del mercato editoriale italiano, con l’individuazione dei tanti cluster di imprese e micro-imprese che lo caratterizzano. Interverranno Gerardo Mastrullo (La Vita Felice), Gregorio Pellegrino (Effatà) e Giovanni Peresson (Ufficio studi AIE), moderati da Samuele Cafasso (Giornale delle libreria)

– 10 dicembre in Sala ALDUS, ore 14.00, “Un fatturato che non è fatto solo di libri“, dedicato alla piccola editoria. Interverranno Gerardo Mastrullo (La Vita Felice), Gregorio Pellegrino (Effatà) e Giovanni Peresson (Ufficio studi AIE), moderati da Bruno Giancarli (Ufficio studi AIE).