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I libri da (ri)leggere al cinema

Hollywood riscopre i romanzi-sceneggiature: dalla "Trilogia" della Kristov al noir di Pynchon a "It" di King

Negli ultimi tempi Hollywood sta riscoprendo sempre di più le trasposizioni cinematografiche tratte dai romanzi. Non si sa se per la crisi creativa degli sceneggiatori o per la nuova potenza di fuoco narrativa dei libri.
Quel che è certo è che anche nel 2015 moltissimi film saranno tratti da successi editoriali o da libri di culto. E anche nella scorsa stagione sono stati tantissimi i film tratti da romanzi (non sempre con buoni risultati, estetici e commerciali), sia i blockbuster come quelli di Patricia Highsmith, Nick Hornby, Cormac McCarthy, John Le Carrè, sia quelli più di nicchia come Stanislaw Lem o Kurt Vonnegut. Per evitare di rimanere delusi – il più comune dei commenti è il classico «era meglio il libro» -, Gian Paolo Serino sul “Giornale” dà qualche anticipazione per correre prima in libreria che al cinema (dove ogni confronto è comunque interessante).

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