I migliori del 2018 secondo il Washington Post
I libri più significativi dell'anno per il quotidiano statunitense
Nell’annuale top10 stilata dal Washington Post, pochi i libri tradotti in italiano (e tutti di prossima pubblicazione nel 2019).
Solo un fiume a separarci. Dispacci dalla frontiere | Francisco Cantù | minimum fax | 2019
Non qui, non altrove | Tommy Orange | Frassinelli | 2019
Washington black | E
Good and Mad. The Revolutionary Power of Women’s Anger | Rebecca Traister
Di Rebecca Traister, già tradotto in italiano All the single ladies. Il potere delle donne single (Fandango 2016)
The Library Book |
Di Susan Orlean già tradotto in italiano Il ladro di orchidee. Storia vera di un’ossessione per la bellezza (Rizzoli 2000, fuori catalogo)
The Maze at Windermere | Gregory Blake Smith
On Desperate Ground. The Marines at The Reservoir, the Korean War’s Greatest Battle | Hampton Sides
Di Hampton Sides, già tradotto in italiano Nel regno dei ghiacci. Alla conquista del Polo Nord. L’avventura della «Jeannette» intrappolata nei ghiacci artici (Corbaccio 2015).
One Person, No Vote. How Voter Suppression Is Destroying Our Democracy | Carol Anderson
The Overstory | Richard Powers
Di Richard Powers avevamo segnalato nelle Affinità elettive Orfeo (Mondadori 2014)
A Place For Us | Fatima Farheen Mirza
* L’illustrazione è di Neiko Ng