Undici editori (Editions XO, Gallimard, Fayard, Flammarion, Grasset, Albin Michel, Actes Sud, Robert Laffont, Plon, Jean-Claude Lattès, Viviane Hamy) hanno scritto una lettera aperta per contestare i dati di vendita rilevati e divulgati al pubblico. Secondo un confronto tra i dati in possesso di due istituti di ricerca, riguardo “Les Bienveillantes” di Jonathan Littell ci sarebbe uno scarto del 27%: 395.000 esemplari venduti secondo Ipsos e 503.440 per GFK. Il libro di Littell è preso ad esempio, così come “Temoignage” di Sarkozy, per il quale i dati di vendita del 2006 sono tre differenti: 159.800, 235.300, 270.000 copie. Uno dei problemi può derivare dal calcolo delle vendite in libreria che non sempre è sommato a quello del commercio elettronico.