I vincitori della XXXVI edizione del Premio Andersen
C'è anche San Paolo con "Il sole fra le dita" di Gabriele Cima
Dopo un anno di letture, recensioni e analisi, la rivista Andersen ha annunciato i vincitori della 36ma edizione del Premio Andersen, il più ambito riconoscimento attribuito ai libri per ragazzi, ai loro autori, illustratori ed editori: un’occasione per riflettere sull’annata editoriale con un’attenzione particolare alle produzioni più innovative e originali.
Anche quest’anno San Paolo si riconferma nella categoria Oltre i 15 anni, con Il sole fra le dita di Gabriele Cima. Ecco la motivazione:
Per la capacità di affrontare tematiche e situazioni delicate senza scivolare nel didascalico. Per la volontà di non indugiare tra sentimentalismi, ma di inseguire la concretezza dei legami. Per un romanzo di formazione insolito, che trova forma in una fuga lungo paesaggi della provincia italiana, intensa e credibile.
Completano l’elenco dei vincitori: Philip Giordano, Il pinguino che aveva freddo, Lapis (categoria: 0/6 anni); Vincent Cuvellier, La zuppa dell’orco, Biancoenero (Miglior libro 6/9 anni); Katherine Rundell con La ragazza dei lupi, Rizzoli (categoria: 9-12 anni); Davide Morosinotto, Il rinomato catalogo Walker & Dawn, Mondadori (per over 12 anni); Susie Morgenstern, Mr. Gershwin, Curci (per la divulgazione); Coralie Bickford-Smith, La volpe e la stella, Salani (categoria: libro fatto ad arte); David Wiesner, Martedì, Orecchio acerbo (Miglior libro mai premiato); Patrizia Rinaldi e Marco Paci, La compagnia dei soli, Sinnos (per i libri a fumetti); Quentin Blake, Zagazoo, Camelozampa (albi illustrati).
E, ancora, premi allo scrittore Mino Milani e al disegnatore Attilio (Premio speciale della Giuria); a Sonia Maria Luce Possentini (Miglior illustratore); al progetto di divulgazione di Topipittori; alla collana di narrativa «Lilliput» di Eli-La Spiga; al progetto inclusivo della Cooperativa Il Treno; e allo psicopedagogista Francesco Tonucci.
Consulta l’elenco dei vincitori e delle motivazioni sul sito di Andersen…