Nell’ultimo anno sono raddoppiati i lettori italiani che hanno acquistato almeno un libro attraverso i siti delle case editrici, raggiungendo il milione di clienti. A beneficiarne non sono state solo le librerie online, ma anche i singoli editori: “l’e-commerce è una realtà che si è imposta a tutti i livelli” ha spiegato il responsabile dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Giovanni Peresson.

Il tema è stato oggetto dell’incontro “I nuovi volti dell’e-commerce”, a Più libri più liberi, Fiera della piccola e media editoria di AIE e ha visto gli interventi di Marco Malandra (Raffaello Cortina), Enrico Quaglia (NW Libri da asporto), Michele Riva (Roi edizioni), Enrico Turrin (Federation of European Publishers), con la moderazione di Cristina Mussinelli (AIE).

Con riferimento a settembre 2021, negli ultimi 12 mesi il 50% dei lettori dichiara di aver acquistato un libro su Amazon, Ibs.it/laFeltrinelli e/o altre librerie online, mentre il 4% ha acquistato direttamente sui siti delle case editrici, secondo quanto registrato dalla ricerca di Pepe Research e rielaborata da Associazione Italiana Editori (AIE). Il 4% di vendita diretta delle case editrici può apparire minimo, tuttavia è da sottolinearne la progressione costante rispetto all’1% di marzo 2020, il 2% di maggio 2020, il 3% di ottobre 2020.
Questo fenomeno è da attribuire al fatto che gli italiani sono maggiormente a proprio agio con l’e-commerce rispetto al periodo precedente alla pandemia: sono 2,7 milioni le persone che hanno iniziato ad acquistare in rete e che prima non lo facevano, pari all’11% dei lettori. Ne deriva che oggi il 55% dei lettori ha  fatto almeno un acquisto in rete negli ultimi dodici mesi e ha acquisito familiarità con questo strumento. Le consegne a domicilio da parte delle librerie, invece, dopo aver toccato un picco del 10% a maggio 2020, in pieno lockdown, sono diminuite fino al 3% di settembre 2021.