Se in Europa, secondo una ricerca di GFK pubblicata da Livres Hebdo, nel primo semestre 2021 le vendite dei libri  hanno fatto un grande balzo, al netto delle chiusure delle librerie nel primo lockdown, anche in Italia continua la crescita dell’editoria libraria: nei primi nove mesi dell’anno il mercato di varia, ovvero libri di fiction e non fiction venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione, vale 1.037,1 milioni di euro, in aumento del 29% sul 2020, anno della pandemia, e del 16,2% rispetto al 2019.

Un risultato non lontano dai valori ottenuti nel primo semestre da Francia (+43,3%) o Spagna (+38,3%) e nettamente migliore dei sorprendenti fanalini di coda Paesi bassi (+4,3%) e Germania (+4,1%), dove evidentemente si è continuato ad acquistare libri anche durante la pandemia 2020.

Il dato italiano fa parte della consueta analisi periodica che l’Associazione Italiana Editori (AIE) realizza in collaborazione con NielsenIQ e che verrà discussa al Salone internazionale del Libro di Torino il prossimo 15 ottobre dalle 12 alle 13 in Sala Blu.

Leggi qui il programma.