Quasi un’opera sartoriale è definita l’aggiudicazione nella vendita all’asta di EDB e Marietti 1820: “una compagine pensata e cucita a Bologna”, recita il comunicato dell’Ufficio stampa del Centro Editoriale Dehoniano, annunciando il progetto di impresa di un gruppo di investitori presentato dal Prof. Alberto Melloni, il cui intento è di far rivivere gli storici marchi di EDB, Marietti 1820 e EDB Scuola, senza dimenticare l’impegno nei confronti dei 19 lavoratori del fallito Centro Editoriale Dehoniano, alcuni coinvolti nel nuovo progetto, gli altri tutelati ed accompagnati per un reinserimento in altre realtà del territorio.

<<Ci sono voluti otto mesi di esercizio provvisorio per rivitalizzare le due realtà editoriali, scuotere dal profondo il mercato e fare venire alla luce progetti imprenditoriali per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi editoriali: due perle assolute>>, dice il Curatore fallimentare, <<della cultura cattolica e laica del nostro Paese>>.

Un fallimento annunciato a pochi mesi dal 60° anno di vita della nota casa editrice bolognese, che ha voluto dare un segno di speranza celebrando ugualmente l’importante traguardo di vita editoriale con l’auspicio si potesse riannodare il filo e dare continuità alla lunga storia di Edizioni Dehoniane Bologna –  EDB.

Si può concludere, sempre con le parole del Curatore fallimentare, che il 15 giugno è stato  <<un giorno importante per la Chiesa e per Bologna, che si è accorta dell’eccellenza che ha in casa>>.