​Aprile porta con sé la primavera e le belle giornate, la natura si risveglia dopo il grigio dell’inverno. Direte voi: una rondine non fa primavera, ma forse un libro sì! Perciò vi segnaliamo una selezione di titoli per affrontare la nuova stagione

Sulo Auvien è un insegnante in pensione che, superata la soglie della morte, trova una nuova chance di vita nel ruolo di angelo custode di Aaro Korhonen, uno scapolo quarantenne, che intende avviare una nuova attività di caffè-libreria, con l’intenzione di accasarsi con una donna più giovane di lui. Il nostro angelo custode è però strampalato e bombarda il suo assistito di tanti guai. Non ne azzecca una: incidenti stradali, accuse di riciclaggio, notti in cella e una molesta fidanzata. Tanto che un demone, testimone delle sua azioni, tenta di portare l’angelo dalla sua parte. Il finale positivo raddrizzerà le linee storte della vita.

Enzo Pagani, direttore librerie Ancora – Professione angelo custode (Arto Paasilinna, Iperborea 2014)

Uscito in Francia nel 2001, I simboli cristiani è uno studio ricco e preciso sulle immagini della catechesi cristiana dei primi secoli. La studiosa analizza l’iconografia dall’arte funeraria all’arte basilicale creando un’approfondita correlazione tra il linguaggio dell’arte e i testi patristici. Basta visionare l’elenco degli autori citati per comprendere la ricchezza delle fonti che l’autrice indaga in questo saggio. Ai primi due capitoli di inquadramento generale, segue l’analisi di nove soggetti iconografici: dal Divino pastore alle Lotte di Davide, passando per Adamo ed Eva, Abramo e  Noè.

Biblioteca diocesana Ferrini&Muratori, Modena – I simboli cristiani. Catechesi e Bibbia (I-VI secolo) (Martine Dulaey, San Paolo 2004)

Col senno di poi, oggi non direi che sarebbe stato meglio restare aderenti al titolo originale di questa biografia: The Great Reformer. Ma nei giorni concitati del Sinodo del 2014 la riforma sembrava il centro del pontificato più della «misericordia». Scavando nella mole di dati raccolti, Ivereigh ritrova e collega le radici di questo termine pronunciato tante volte da papa Bergoglio. E oggi, dopo l’indizione di un Anno santo straordinario che fa centro proprio sulla misericordia, si comprende perché questa e non altre siano la chiave teologica unificante che aprirà alcune porte della vita della Chiesa di cui sembrava si fossero perse le chiavi.

Maria Elisabetta Gandolfi, giornalista, Il Regno – Tempo di misericordia. Vita di Jorge Mario Bergoglio (Austen Ivereigh, Mondadori 2014)

La mitezza, la profondità di radici culturali e familiari, il rispetto delle istituzioni prima che del proprio ruolo, la riservatezza possono essere parola politiche forti ancora oggi e un segno dei tempi per invertire la rotta di un paese allo sbando? Anche una biografia può diventare una contro-proposta nel grigiore di una politica che nel nostro paese si è tramutata troppo spesso in slogan da intrattenimento: per questo sul comodino di tutti noi non può mancare Sergio Mattarella. Il Presidente degli italiani. La storia di una famiglia e di una generazione che ha saputo lasciare un’eredità ancora viva.

Crispino Di Girolamo, editore – Sergio Mattarella. Il Presidente degli italiani (a cura di R. Ferrigato e G. Grasso, San Paolo 2015)

Lo avevamo lasciato su una panchina di fronte alla scuola della figlia Claudia: lo ritroviamo alle prese con una ricerca disperata, che lo porta a muoversi tra Roma, Milano e la Svizzera. Sandro Veronesi riporta sulla pagina Pietro Paladini, il protagonista di Caos calmo, e lo immerge in un intrigo che appare l’esatto contrario di quello che gli valse il Premio Strega.

Con la consueta capacità di mischiare comico e drammatico, Veronesi confeziona una macchina narrativa perfetta, un romanzo picaresco dei nostri tempi, che prende il lettore alla prima pagina gli lascia prendere il fiato solo alla fine del viaggio.

Giacomo Raccis, blogger, La Balena Bianca – Terre rare (Sandro Veronesi, Bompiani 2014)