Amore è una parola che ricorre spesso nei libri segnalati questo mese: siano essi classici, esordienti o novità fresche di stampa, le storie che raccontano ruotano intorno a questo sentimento, forte fino a spingere all’accettazione totale dell’altro e al rispetto sublimato della natura.
Fra i consigli spicca anche un riferimento stringente all’attualità: le vignette “clandestine” di Mauro Biani.

Swatch, libro d’esordio di Davide Baraldi, racconta la storia d’amore tra Luca ed Allyson. A differenza di altre storie in cui gli adolescenti conducono esistenze sbandate e senza punti di riferimento, i due protagonisti vivono realtà ordinarie e si misurano con le sfide della loro età con uno sguardo pulito, fiducioso e maturo. Finché un colpo di scena, assolutamente inaspettato, stravolge qualsiasi aspettativa, mettendoli davanti alla condizione più dolorosa e straziante. La vita reale è la vera protagonista del libro, con i dubbi, il disincanto, la speranza, la debolezza e il coraggio: ogni lettore ha la possibilità di ritrovare un pezzo di sé e della propria storia. Scorrevole e profondo, riesce a delinea le vite dei ragazzi in modo autentico e mai banale.

Si addentra in tematiche difficili come l’omosessualità, la disabilità, l’anoressia con una delicatezza e un’umanità davvero rari. La fede, filo rosso di tutta la narrazione, è trattata in un modo originale e attualissimo che può essere apprezzata anche dai non credenti.

Alessandra Gherla, maestra – Swatch, Davide Baraldi, Edizioni Esordienti 2015, 18.00 €, pp. 590

Sepulveda ci trasporta, con estrema grazia, in un mondo a lui molto caro: l’Amazzonia, teatro del sottile equilibrio tra uomo e natura. E dalle pagine del libro lancia un messaggio (eco-antropologico) contro la colonizzazione selvaggia dei gringos, in difesa della foresta e dei suoi abitanti, siano essi tigrillos o Shuar.

Come ha scritto Le Monde, “Sepúlveda ha il senso della narrazione concisa ed efficace, il gusto delle immagini finemente cesellate, un grande dono dell’evocazione che gli permette di rendere semplici, stilizzandoli, gli esseri e gli avvenimenti più complicati”. E questo giudizio è tanto più vero nel Vecchio che leggeva romanzi d’amore, un racconto di caccia e tenerezza in cui lo scrittore cileno – con lo stile cristallino che lo caratterizza dall’esordio – ci ricorda il rispetto dei ritmi e dei segreti della natura.

– Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, Luis Sepúlveda, Guanda 2015, 9.00 €, pp. 142

“Sabbia a perdita d’occhio, tra le ultime colline e il mare – il mare – nell’aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto dal vento che sempre soffia da nord. La spiaggia. E il mare.”

L’incipit di Oceano mare di Baricco segna il ritmo della trama che si sviluppa per “scatti fotografici”: c’è una locanda evanescente, un non-luogo posto sul confine fra la realtà della terra e l’immensità del mare, e all’interno di essa si incontrano personaggi dai destini surreali.

Su questo libro si è scritto tutto e il contrario di tutto: ma ciò che resta al di là di ogni giudizio, e il motivo per cui vale la pena leggerlo, è il mare – il vero protagonista del libro – e il suo significato, che muta a seconda di chi lo accoglie nella sua esistenza. Il mare che è vita, amore, coraggio, volontà di cambiare. Il mare che purifica, perdona, pulisce, cancella, rimuove, compone, dipinge.

Un libro per amanti del mare, a tratti delirante, sfuggevole e frastagliato.

– Oceano mare, Alessandro Baricco, Feltrinelli 2013, 7.50  €, pp. 224