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Le affinità elettive: consigli per lettori curiosi

Ogni mese su Rebeccalibri cinque libri suggeriti da lettori forti

Torniamo dopo la pausa estiva con cinque consigli. Sono “introduzioni”, guide essenziali: alla lettura della Bibbia, alla comprensione della fisica, alla devozione per il corpo di Cristo (La scorciatoia divina) e alla II guerra mondiale, vista dal Fronte orientale (Uno scrittore in guerra) e dal carcere berlinese di Tegel (Resistenza e resa).

 

È il libro più letto al mondo, ma anche quello meno conosciuto e più equivocato: la Bibbia è un patrimonio culturale di cui andiamo fieri ma che, colpevolmente, trascuriamo. O equivochiamo. Ben venga, quindi, il lavoro del teologo francese Eric Denimal, che aggiunge alla fortunata serie di volumi for Dummies un’opera fresca ma profonda, in grado non solo di introdurre alla lettura della Bibbia ma anche di incoraggiarla. Dalle origini ai contenuti, dal senso al messaggio: Denimal attraversa le Sacre Scritture con competenza, senza polemiche, alternando concetti alti e curiosità, dottrina e aneddoti. Un libro da scoprire per riscoprire il Libro.

Paolo Jugovac, giornalista – La Bibbia per tutti, Eric Denimal, Hoepli 2014, 19,90 €

 

Versi come piedi che camminano muovendo energia tellurica dal corpo in alto. Un poema da leggere in un tempo sospeso, seguendo la via verso il centro, la fiamma “in cui Dio si colloca”: rosso sangue, vermiglio. Tra la vita anteriore e quella futura, il momento di sospensione: il silenzio della postura di Cristo dopo il grido sulla croce. Un libro da tenere in tasca, metafora del giardino, della creazione, della poesia in cui si presuppone la mente nuda e il corpo esposto come tempio teso nell’esercizio dei propri limiti. Dov’è il mistero? Nello stupore che ci coglie in ascolto tra le giunture e le articolazioni, i pori della pelle, i capillari, l’argilla delle tavolette, la trama del lino, la pietra nuda. Dio ci parla attraverso i sensi, onde dell’immenso campo invisibile. Versi come alberi vicini che lasciano all’altro lo spazio del respiro, in una meravigliosa “distanza di timidezza”.

Katia Paoletti, direttore editoriale GBPress – La scorciatoia divina, Jean-Pierre Sonnet, Ancora 2013, 17,00 €

 

Il libro che mi ha colpito di più durante questi mesi è Uno scrittore in guerra di Vasilij Grossman. L’autore del noto Vita e destino, forse il più grande capolavoro letterario sui gulag, ma anche sull’orrore di entrambi i totalitarismi che hanno segnato il 900, in questa opera appena edita da Adelphi racconta gli anni della guerra tra nazisti e sovietici dall’invasione tedesca del 1941 alla disfatta del Terzo Reich. Oltre la lucidità dei suoi resoconti scritti in presa diretta, due elementi risaltano dal libro: l’angoscia dello scrittore per la sorte della madre, uccisa brutalmente nella cosiddetta “Shoah delle pallottole” a Berdicev, in Ucraina, appena i nazisti entrarono nella città, e la censura operata sulla sua denuncia sulla sorte degli ebrei dalle autorità sovietiche, che volevano minimizzare la corresponsabilità della popolazione ucraina.

Roberto Righetto, caporedattore cultura “Avvenire” – Uno scrittore in guerra, Vasilij Grossman, Adelphi 2015, 23,00 €

 

La nostra società che lamenta l’assenza di padri, cioè di figure di riferimento in grado di orientare le scelte fondamentali, non dovrebbe dimenticare figure come quella di Dietrich Bonhoeffer, il teologo luterano che venne ucciso nei campi di concentramento nazisti nel 1945.

Le lettere dal carcere che sono arrivate fino a noi, raccolte sotto il titolo Resistenza e resa, pubblicate di recente in una bella edizione critica dalla San Paolo, costituiscono uno straordinario documento storico e biografico e un insuperato contributo alla ricerca filosofica e teologica contemporanea.

Bonhoeffer pagò con la vita il suo attivo impegno contro il folle progetto nazista, per il quale tornò appositamente in Germania dagli Stati Uniti. Una scelta esistenziale, la sua, profondamente coerente con il pensiero che il teologo sviluppa proprio nelle lettere dal carcere. Il cristiano che vive in un mondo adulto è chiamato a misurarsi con esso, senza rifugiarsi in un astratto al di là e senza cedere all’ipotesi di un Dio tappabuchi evocato per colmare i nostri limiti. Dio ci chiama a portare la nostra fede nel concreto dell’esistenza, condividendo la condizione del Cristo crocifisso, potente nella sua impotenza. Il cristiano si confonde con ogni altro uomo, immerso in questa vita, distinguendosi per la sua fede in un Dio che si è fatto Gesù sofferente.

Paolo Perazzolo, responsabile cultura&spettacoli “Famiglia Crisiana”  – Resistenza e resa, Dietrich Bonhoeffer, San Paolo 2015, 25,00 €

 

Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli non è un libro semplice. Nonostante la mole ridotta (80 pagine), per assimilarne i concetti ogni lezione va letta più volte e con attenzione, a meno che non si abbia già familiarità con capisaldi della fisica teorica come la relatività generale e la meccanica quantistica! La difficoltà degli argomenti trattati non scoraggia il lettore, anzi smantella “la presunzione del vecchietto che si rifiuta di credere che il grande mondo fuori dal paesino dove vive possa essere diverso da quello che lui ha sempre visto”. La fatica sarà ripagata ampiamente, si potrà sbirciare dentro “il mistero del mondo, la bellezza del mondo”.

Maria Elisabetta Rizzica, coordinatore editoriale, Rebeccalibri – Sette brevi lezioni di fisica, Carlo Rovelli, Adelphi 2014, 10,00 €

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